La Toscana e' una delle mete turistiche più ambite caratterizzata da ampie vallate pianeggianti, zone collinari, di campagna e da una bellissima costa maremmana, in grado di offrire emozioni attraverso una vasta serie di itinerari alla scoperta di colori, sapori dimenticati, dei piaceri del vino e della sua tavola. Castiglione della Pescaia si trova sul litorale tirrenico di una vasta pianura, dista 22 km da Grosseto, 40 km da Piombino, 90 km da Siena, 175 km da Firenze. La principale via di accesso collega il paese a Grosseto verso sud e a Follonica verso nord in cui vi si trovano le stazioni ferroviare. Gli aeroporti più vicini sono Grosseto, Pisa e Firenze. Il Comune di Castiglione della Pescaia, oltre ad avere un porto turistico, comprende vaste zone pianeggianti, collinari, coste basse e sabbiose, alte e rocciose, quali Tirli, Buriano, Vetulonia, Punta Ala, Rocchette, Riva del Sole, dotate di un patrimonio storico. Il paese di Castiglione e' caratterizzato anche dal parco e riserva naturale della Diaccia Botrona e dal museo multimediale della Casa Ximenes. E’ una esclusiva meta turistica premiata con 5 vele di Lega Ambiente ogni anno, per la sua qualità del mare, delle spiagge, la cura ambientale e le attrezzature. La località, inoltre, gode della vista dell'Arcipelago Toscano composto dalle isole Giannutri, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo e Giglio.
Cenni storici su Castiglione della Pescaia
Il paese e' noto per il meraviglioso castello risalente al X e XI secolo che si affaccia sul mare della costa maremmana e per l'ex-lago Prile bonificato dai Lorena. La storia ha lasciato preziose tracce nella necropoli etrusca di Vetulonia nei ritrovamenti di età romana anche in località Paduline a Castiglione della Pescaia, ma la costa e l'entroterra maremmani hanno restituito tracce della presenza umana databile anche al paleolitico inferiore. Rimangono ruderi di insediamento romano pure nell' isola Clodia citata da Cicerone, che sorgeva al centro dell'antico lago Prile. Alla dominazione pisana, tra X e XII secolo, risale la fortificazione del paese alto, ma Castiglione conobbe altri signori, quali gli Aragonesi e i Medici per la quale assunse un ruolo strategico fino ad arrivare ai Lorena che intrapresero grandi opere di bonifica idraulica, tra queste la Casa Rossa o Casa Ximenes, dal nome del suo ideatore e nota per la sua attività di risanamento palustre che impediva il ristagno favorendo oltretutto la raccolta del pesce. La salubrità della zona, rese possibile la valorizzazione delle bellezze della costa e il suo lancio turistico, il paese entrò nelle mete predilette dei turisti nord-europei. Oggi, di tutta la zona palustre, rimane il padule, di cui fa parte la riserva naturale della Diaccia Botrona, area umida che rappresenta un patrimonio ambientale grazie all'alta produttività biologica. |